Ci sono delle parole che consideri particolarmente brutte?Credo che questa domanda si riferisca alle parolacce, ma non me ne viene in mente nessuna ora. In realtà io adoro le parolacce, mi piace imprecare, e ora che ci penso la parola “zart” [che in tedesco significa “tenero, delicato”] non rende giustizia al suo significato, perché la sua pronuncia è abbastanza forte, è come “zarrrt”. Preferisco la sua versione inglese, “tender” o “soft”. Penso suoni molto meglio. Ma comunque… le parolacce sono fighe. F***, h***, n***…ops, queste sono parolacce…che ragazzaccio!
Cosa consideri disgustoso? Veramente di solito non sono disgustato da niente. Certo, ci sono alcune cose che non mi piacciono poi così tanto, ma credo di essere fissato più con gli odori. Se qualcosa non ha un buon odore, è davvero disgustoso, come qualcosa ammuffito. Mi dà anche fastidio l’odore delle sigarette. Penso sia veramente disgustoso quando qualcuno fuma, specialmente se fa freddo. Prende immediatamente l’odore di fumo e io mi lamento sempre e inveisco contro i fumatori. Chi fuma non capisce mai perché chi non fuma non sopporta il fumo. Non ho niente contro i fumatori, ma non dovrebbero soffiarmi il f*****o fumo in faccia, quello mi farebbe felice. Grazie mille Kiro.
C’è qualche invenzione tecnologica particolare che speri venga inventata in futuro?Modernizzazione tecnologica, modernizzazione tecnologica…il mio “giocattolo” preferito al momento è l’iPhone. È la migliore invenzione tecnologica più recente, ma oltre a quello…qualcuno o qualcosa che faccia le pulizie. Voglio dire, puoi sempre pagare qualcun che lo faccia al posto tuo, ma, non so, potrebbero sempre rubare qualcosa di tuo…non so, non mi viene in mente nient’altro ora. Un dildo…che funzioni senza pile.
Per cosa ammiri gli altri del gruppo e te stesso?Cosa ammiro degli altri del gruppo? Ognuno di loro ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma alla fine siamo tutti buoni amici. E se penso alle capacità che ognuno di loro ha, sono poi proprio quelle le cose che ammiro di più, anche se, dato che passiamo così tanto insieme, non posso dire qualcosa così in fretta, perché sono cose troppo personali e intime, non posso dirle.
E per quanto riguarda te?Di me stesso ammiro di più…sarebbe troppo arrogante dirlo, quindi non risponderò.
Hai dei poster appesi alle pareti? Se sì, di chi?Non ho più poster già da molto tempo, il mio periodo dei poster è già finito da un bel po’. Gli ultimi poster che ho avuto risalgono a cinque anni fa, quando ancora vivevo a casa mia. Ho avuto poster di tutti i tipi: di Madonna, di Britney, dei manga. Avevo i poster di Angel’s Sanctuary, X, Nana, Miyavi, Johnny Depp e tanti di Tim Burton. Sulla mia porta avevo un poster enorme della Sposa Cadavere che la occupava tutta, dall’alto al basso.
Da dove arriva il tuo motto?“Non puoi portarmi via la mia passione” non è proprio il mio motto. In realtà il mio motto cambia spesso, perché non vivo seguendone solo uno. Semplicemente ho la sensazione di dover fare quello che penso sia giusto, e la mia passione è parte di questo. E la frase in sé viene da me, l’ho creata io, non l’ho presa da un film o da una canzone. Credo che la passione sia la cosa più importante nella vita. Non riesco a fare qualcosa solo perché sono obbligato, non ce la faccio proprio. Le pressioni sono qualcosa di diverso, ma comunque deve esserci la passione e devo essere coinvolto in qualcosa per poterlo fare. La passione è sempre un ottimo impulso.
Qual è stato il momento più divertente dell’ultimo tour?Il momento più divertente del nostro ultimo tour. Ce ne sono stati troppi. Aspetta…dove siamo stati? Le tappe del tour sono state così sparpagliate che non riesco a riordinarle tutte. Cosa è stato davvero divertente? Una volta è stato divertentissimo, però non era nell’ultimo tour, era già gennaio o febbraio, ed eravamo a Salisburgo. Era mattina e Kiro era proprio di cattivo umore perché si era appena alzato e stava cercando una doccia senza trovarla. All’improvviso è apparso nella stanza, indossando degli enormi occhiali da sole e dicendo:“Dove c***o sono le docce, tutto quello che sono riuscito a trovare sono i gabinetti!”. Tutti noi eravamo abbastanza perplessi e abbiamo pensato “Cosa sta succedendo?”, perché lui aveva parlato con un tono divertentissimo. È un momento che mi è rimasto impresso in mente perché era proprio divertente.
Che animali hai avuto fino ad ora?Quando avevo 12 anni avevo un coniglio nano che in modo molto originale avevo chiamato “Bunny”. Era nero e aveva la pancia bianca e una mia amica lo chiamava “handicappato” perché aveva una specie di tumore alla pancia e sfortunatamente è morto molto presto, ma io lo adoravo. Oltre a quello ho avuto due canarini, sì lo so, proprio noiosi, ma me li aveva dati mia nonna. Uno di loro si chiamava Yvonne, non chiedetemi perché l’abbia chiamato così, ora penso che il nome Yvonne sia terribile, ma allora pensavo che fosse il nome più bello del mondo. Ora decisamente non chiamerei più un canarino Yvonne. La cosa divertente è che prima si chiamava Hansi perché mia nonna pensava che fosse maschio, finchè non abbiamo scoperto che in realtà era una femmina. L’altro canarino si chiamava Mickey perché ai tempi ero un fan di Mickey Mouse. Ora vorrei tanto avere un cane, sfortunatamente non ho tempo, ma mi piacerebbe molto avere un bel carlino (ride) o un bulldog francese. Sì, quando dico carlino tutti ridono, ma non parlo di tette [in tedesco, spesso la gente le chiama “Möpse”, che letteralmente significa “carlino”]. Io mi riferisco alla razza di cane, il carlino. Quelli piccoli che tutti pensano siano brutti. Io invece penso siano i cani più belli del mondo.
